LA SERA DEL 2 OTTOBRE

PER ONORARE LA MEMORIA DI UN GRANDE MAESTRO

E’ stata celebrata venerdì 2 ottobre, in occasione della Festa dei Nonni e a sette mesi dalla sua triste scomparsa, la messa in suffragio per il Cav. Prof. Silvio Eupani, spentosi lunedì 2 marzo 2020 dopo una breve malattia. Nato a Costozza di Longare il 28 agosto 1932 e abitante a Malo (VI),

era molto stimato nella Comunità Vicentina e Veneta e nel mondo musicale della classica e lirica.

Egli lascia un enorme bagaglio di studi sul territorio Vicentino e Veneto e di ricerche sulla Storia Patria, nonché una voce di tenore lirico drammatico che per sempre darà lustro nel mondo alla Comunità Vicentina.

Data la notorietà del personaggio pubblico, le restrizioni ancora parzialmente presenti dopo il lock-down avevano sconsigliato di realizzare una celebrazione ecclesiastica senza poter assicurarne la partecipazione a tutta la Comunità. Il 2 ottobre ilDuomo di Malo ha finalmente potuto accogliere in via plenaria tutti coloro che hanno voluto intervenire a rendere omaggio alla sua memoria. E’ stata celebrata una messa cantata, con la partecipazione straordinaria del prestigioso coro dei Cantori di Santomio. Durante la celebrazione, subito dopo l’omelia, sono stati letti alcuni pensieri alla memoria di Silvio Eupani.

Laureato in pedagogia e filosofia, è stato dapprima, all’età di 17 anni, insegnante elementare e poi, dopo le lauree, professore di scuola media, Direttore Didattico di diverse scuole in Cadore e nel Vicentino e, negli anni ’70, Sindaco, Presidente dell’Ospedale e fondatore della Biblioteca Civica di Malo, intitolata nel 2008 a Luigi Meneghello e con sala lettura dedicata alla memoria del sacerdote, scrittore ed educatore, Don Tarcisio Raumer che fu anche insegnante elementare di Meneghello.

Nel 2010, per la pubblicazione della sua opera “Biblioteca civica Luigi Meneghello, Intitolazione -Malo:Comunità in cammino. Aspetti dell’analisi di Meneghello e confronto con la realtà storica e attuale” Eupani fu insignito della medaglia d’Argento del Premio letterario Internazionale “Ida Baruzzi Bertozzi” di Chiavari.

Scrittore, educatore e ricercatore storico, Eupani aveva ricevuto oltre 10 premi letterari per la narrativa per il suo libro “Da Quarto dei Mille, al Pasubio, al fiume Don – Epopea di Malo”, una estesa ricerca in 560 pagine, illustrate da 700 fotografie scattate da Eupani stesso in 3 anni di studi e viaggi e dedicata alla storia patria e disponibile in oltre 50 biblioteche del Veneto.

Come educatore, era stato un innovatore dei sistemi didattici ed educativi per la scuola, soprattutto in difesa dei più piccoli ed allo scopo di favorire e promuovere i talenti individuali dei fanciulli ed aveva scritto su numerosi libri di testo e riviste, tra le quali la prestigiosa “Scuola Moderna Italiana”.

Dopo essere stato solista per decenni del celebre coro I Cantori di Santomio, arrivato alla metà dei suoi quarant’anni, aveva preso l’eclatante decisione di dedicarsi professionalmente al canto lirico dopo che la sua straordinaria voce era stata scoperta e premiata dal famoso tenore Mario Del Monaco, nel quale Silvio ha sempre riconosciuto il suo mèntore al punto di aver scritto nelle ultime pagine della sua autobiografia che, nel commiato dalle scene, festeggiando i 30 di carriera lirica internazionale nel 2009, sperava di non aver mai deluso il suo Maestro e mèntore.

Affermatosi come tenore lirico drammatico e spinto, dalla voce calda, squillante e segnatamente potente – in particolare nel repertorio verdiano, pucciniano ed anche in opere liriche di Giordano e Leoncavallo – e dotato inoltre di una grande forza interpretativa, aveva performato 25 diverse opere liriche in altrettanti Paesi del mondo fino ad approdare in Corea, Taiwan ed in Giappone con alcune tournée di opere liriche e récitals.

E vogliamo nominarle tutte, così come i 23 Paesi del mondo in cui ha cantato:

Italia, Germania, ex DDR (Germania dell’Est), Polonia, Turchia, Corea, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Bosnia-Erzegovina, Crimea, Taiwan, Olanda, Giappone, Bulgaria, Svizzera, Austria, Spagna, Paesi Baschi, Russia, Grecia, Croazia, Belgio, Irlanda.

Ecco le 33 opere liriche da lui conosciute, di cui 25 interpretate in grandi teatri internazionali:

BELLINI: Norma, Il Pirata

BIZET: Carmen

CALDARA: Missa Sancti Joannis

CHERUBINI: Medea

DONIZETTI: Lucia di Lammermoor, Maria De Rudenz

DVORàK: Stabat Mater

ESLAVA: Miserere

GIORDANO: Andrea Chénier

LEONCAVALLO: Pagliacci

MASCAGNI: Cavalleria Rusticana

PUCCINI: Tosca, Turandot, Manon Lescaut, La Bohème, Madama Butterfly, Messa di Gloria, La Fanciulla del West, Il Tabarro

VERDI: Il Trovatore, Aida, La Forza del destino, Otello, Messa di Requiem, Nabucco, Rigoletto, La Traviata, Inno delle Nazioni , I Masnadieri, Macbeth, Don Carlo, Simon Boccanegra.

Molte le incisioni di album tra le quali si ricorda la sua ultima compilation “Cd Collection” composta da 4 Cd contenenti i suoi più grandi successi: “Live arias I e II con brani dal vivo d’opera, di recite e concerti, “Messa di Requiem” di Giuseppe Verdi e “Canti del Cuore” con romanze e lieder.

La sua passione per il canto non lo dissuadeva dall’aiutare con una generosa opera filantropica molte associazioni e gruppi, scrivendo per loro diversi tomi e ricerche che aveva sempre donato.

Aveva ricevuto 5 massime onorificenze per meriti assoluti al valor civile.In particolare 4 “Medaglie d’Oro”:

• come Direttore Didattico di S. Stefano di Cadore e Comelico Superiore,

• come Presidente dell’Ospedale di Malo,

• come Amministratore pubblico e poi Sindaco di Malo,

• per meriti artistici come tenore lirico in carriera internazionale

• e la 5a, che non è una medaglia rotonda ma una croce d’oro, come “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana”.

In considerazione della grande spiritualità del M° Silvio Eupani, riteniamo importante menzionare un significativo passo di una parte aggiuntiva della sua autobiografia, consegnata alla figlia maggiore Angela, dopo la pubblicazione in pochi esemplari. Nel suo commiato dalle scene come tenore lirico, avvenuto nel 2009, esattamente 30 anni dopo l’inizio della sua carriera professionale internazionale di tenore lirico, aveva espresso un pensiero particolare che riportiamo letteralmente, anche se in sintesi:

Il 20 novembre 2009, nel Duomo di Malo, in occasione della Festa di S. Cecilia, il tenore Silvio Eupani, invitato dal Rev. Arciprete Don Giuseppe Tassoni, interpreta due canti in onore della Patrona della Musica, Santa Cecilia, del Divino Redentore e della Madonna: “Agnus Dei” di Georges Bizet, “Ave Maria” di Franz Schubert e, dopo il canto, riceve dall’Arciprete una onorificenza con la seguente dedica: “A Silvio Eupani, lirico cantore e autorevole storico maladense minutante della vita parrocchiale, celebrando la festa di S. Cecilia, la Parrocchia di Malo ricorda e ringrazia”.

Silvio Eupani avrà sempre a cuore questo riconoscimento: “Giunto ormai al termine della mia vicenda artistica, sono stato lieto di aver potuto ancora una volta cantare l’Ave Maria di Schubert. L’ho dedicata alla Madonna di S. Libera, Madre del Redentore, Patrona di Malo che rappresenta la Maternità di Maria e al grande Arciprete Mons. Oreste Bartolomei che tanto l’ha amata”.

E conclude la sua autobiografia, nel tratto più personale e spirituale con l’immagine di un’icona artigianale che riproduce l’effigie della Madonna di Częstochowa e queste sue parole di commiato:

“Ho debuttato in opera a 47 anni nel 1979! Sono trascorsi 30 anni di successi e sofferenze.

Ho cercato di mettere a frutto i talenti che Dio mi ha dato (…) nel segno di Maria, Madre del Redentore. E’ questo il mio più prezioso trofeo: l’immagine della Madonna venerata dal grande Papa Woityla. Mi è stata donata a Varsavia dal gruppo di Coristi del Teatro “Wielki” in occasione della mia 2° recita di Aida, avvenuta il 6 marzo 1987, dopo aver cantato l’Ave Maria di Schubert nella Cattedrale di Varsavia. Grazie, Polonia!”

Esattamente con queste parole si conclude la sua autobiografia.

Il gruppo dei Coristi che gli fece dono di questa icona con dedica, si chiamava “BENE” così come TUTTO BENE è il significato etimologico del cognome di un grande Uomo, Silvio EUPANI.

La sua inarrivabile voce in alcune romanze e arie d’opera é ascoltabile online su Youtube.

di Angela Eupani, Ufficio Stampa “Comunicazione e Marketing Perla”

Servizio fotografico di Lorenza Sardei